DOSSIER

 
 
 
Dossier Vacanze
 
HOME DEL DOSSIER
Documenti e numeri utili
Scegliere: Hotel o Agriturismo?
Viaggiare: con che mezzo?
Auto e caro benzina
Romanzi per l'estate
Caro tintarella
Viaggi24 / Le mete alternative

Aereo / Per i disservizi in volo debutta il nuovo modulo

di Matteo Prioschi

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci


Per chi vola sono previste forme di tutela che dovrebbero scattare in modo automatico a fronte di determinati disguidi, che si viaggi con una compagnia tradizionale, una low cost o un volo charter. Ma sono numerosi i casi nei quali la normativa è disattesa, con conseguenze più o meno gravi.

Il modulo
La stagione estiva 2008, da questo punto di vista, si apre con uno strumento in più per la tutela dei diritti dei viaggiatori: la Commissione europea ha messo a punto un modulo di reclamo con le relative istruzioni per l'uso. Non è poco, perché, quando una compagnia non rispetta quanto previsto, la prima mossa da fare è segnalare l'accaduto, ma spesso i passeggeri non sanno come farlo e a chi rivolgersi. Ebbene, almeno nei casi di mancato rispetto del Regolamento comunitario 261/2004 (per la compensazione e/o l'assistenza dovuta in caso di negato imbarco, la sistemazione in classe inferiore, la cancellazione del volo o il ritardo prolungato), i passeggeri per chiedere un indennizzo possono utilizzare il nuovo modulo.

Con buona probabilità, comunque, il percorso resta lungo. Infatti, come precisato dalla Commissione europea, il modulo va dapprima inviato alla compagnia cui si attribuisce il disguido e solo in mancanza di risposta del vettore oltre la sesta settimana successiva al ricevimento del reclamo, oppure se la risposta è insoddisfacente, si invierà una nuova segnalazione all'organismo nazionale competente (in Italia è l'Enac). L'organismo di sorveglianza presente nei vari Paesi può tuttavia intervenire sanzionando la compagnia, ma non sempre per dirimere direttamente il contenzioso con il passeggero. Per fare ciò la soluzione più rapida probabilmente è rivolgersi a un giudice di pace e/o a un'associazione di consumatori. Se il fatto è accaduto all'estero, tramite il sito della Commissione Ue si possono individuare i centri specializzati in questioni transfrontaliere.

Valigie
Prima di partire, comunque, può essere utile stamparsi il promemoria messo a punto dall'Ente nazionale per l'aviazione civile che riassume le principali norme e casistiche in cui ci si può imbattere. In caso di bagaglio smarrito, ad esempio, il rimborso riconosciuto dalla compagnia varia in relazione all'applicazione della Convenzione di Montreal o di quella di Varsavia: nel primo caso può arrivare a 1.100 Dsp (Diritti speciali di prelievo, pari a circa 1.100 euro), nel secondo a 380 euro per il bagaglio a mano e a 18 euro al chilo per quello registrato. Nell'ipotesi di smarrimento o di danni, occorre rivolgersi subito alla compagnia direttamente in aeroporto. Sempre a proposito di bagagli, anche nel corso dell'ultimo anno, in più di un caso sono stati ridotti i limiti massimi. Quindi, quando si acquista un biglietto, attenzione alla franchigia prevista, per evitare di arrivare al check in con peso in eccesso per il quale si dovrà pagare un supplemento.

L'estate 2008 sarà anche quella in cui la quasi totalità dei passeggeri del mondo occidentale utilizzerà un biglietto elettronico, anche in caso d'itinerari complessi che prevedono più collegamenti e cambi di compagnia.
Chi viaggia spesso non noterà grandi differenze, perché il biglietto elettronico è già stato ampiamente utilizzato dalle compagnie aeree nell'ultimo biennio. Chi dimestichezza più limitata, avrà una preoccupazione in meno perché con il biglietto elettronico si elimina il rischio di perderlo e doversene ricomperare un altro.

«Web check-in»
In compenso, proprio grazie a questa innovazione e a internet si ha accesso ad alcuni servizi evoluti, come il "web check-in". Un'opzione la cui disponibilità va verificata di volta in volta in base alla compagnia e all'itinerario. Può essere una comodità in più, che consente di scegliere il posto a bordo e limitare il rischio di overbooking, ma con alcune compagnie low cost può essere anche il modo per pagare il meno possibile, dato che a volte è prevista una maggiorazione se, pur potendo usare internet, si preferisce completare tutte le operazioni in aeroporto.
Con l'e.ticket non cambiano le regole tariffarie: meno si paga e meno flessibilità si ha. Chi, prenotando con largo anticipo, si è aggiudicato le tariffe più convenienti, se perde il volo quasi sicuramente non avrà diritto a ottenere alcun rimborso.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-